I nostri progetti
Il mio corpo, la mia vita
Sebbene una donna britannica su tre abortisca nel corso della propria vita, la decisione di interrompere una gravidanza continua a essere stigmatizzata. Molte donne che abortiscono interiorizzano questo stigma e di conseguenza sperimentano isolamento e vergogna. Ciò potrebbe spiegare alcuni degli aspetti negativi delle esperienze di aborto e perché alcune persone desiderano nasconderlo. “My Body My Life” è un progetto di impegno pubblico che cerca di affrontare questo stigma sull’aborto portando allo scoperto storie vere di aborto. Queste storie mostrano come una gravidanza non pianificata faccia parte della vita di così tante persone, come persone diverse abbiano preso la decisione di abortire e come sia stato per loro il processo. La nostra speranza è che, creando uno spazio in cui tutti possano condividere le proprie storie, il progetto contribuisca ad aprire conversazioni sulle esperienze reali di aborto – positive e negative – per consentire a tutti noi di parlare, ascoltare e comprendere senza giudizio.
Sul sito web My Body My Life, i visitatori possono leggere le storie di aborto raccontate dalle persone con parole proprie. Originariamente raccolta come parte della ricerca della Open University (OU) sulle esperienze di aborto delle donne, questa ricerca è cresciuta fino a diventare un ampio progetto di coinvolgimento pubblico condotto congiuntamente dall'OU e dall'Università di Oxford. Ora include un sito web, una mostra multimediale itinerante e un opuscolo di storie sull’aborto disponibile presso le cliniche BPAS in tutto il Paese.